Una giornata lunga e decisiva per i colori azzurri. In tre partite (una dei ragazzi, due delle ragazze) si sono giocai i destini del cammino italiano in questi Mondiali. Non nascondiamolo, le buone prestazioni dei giorni scorsi avevano alzato di tanto le aspettative e questi quarti li assaporavamo un po' tutti. E i quarti sono arrivati. Con un pizzico di amaro in bocca per l’ultima partita, che poteva essere la ciliegina sulla torta di un bel cammino e si è trasformata in una beffa. Pazienza, adesso ci siamo e oggi ce la giochiamo con la Namibia (ragazzi) e con la Spagna (ragazze). Vietato sbagliare, perché iniziano le partite dentro o fuori!
Junior Man
Italia – Colombia 4 - 2
Ok, a questi ragazzi piace soffrire. Dopo la partita contro gli USA, vinta recuperando un doppio passivo, anche contro la Colombia ci mettiamo nei guai. Ancora una volta di due gol sotto. I colombiani partono forte e ci prendono di sorpresa. A 13:14 i nostri avversari si portano in vantaggio sfruttando un power play. Poca Italia nel primo tempo, con tentativi di pareggio infruttuosi e qualche azione sfortunata qui e lì. Nella seconda frazione, però sono ancora i colombiani a passare. La strada si mette in salita ancora una volta. Passa meno di un minuto e Giacomo Masiero trova il gol che accorcia lo svantaggio (1 – 2). Gli azzurrini crescono di intensità e diventano padroni del campo. A 10:24 arriva il pareggio di Lorenzo Campulla, che premia la volontà dei ragazzi e il cuore (quello non manca mai) che mettono in campo. E siamo ancora bravi a 15:59 a sfruttare una superiorità per mandare in gol Alessandro Rossetto per il gol del sorpasso (3 – 2). Quando mancano 30” al termine della partita è ancora Rossetto a siglare il definitivo 4 – 2. Seconda vittoria in rimonta e accesso ai quarti assicurato dove ci aspetta la Namibia domani alle ore 17,00 italiane.
Senior Women
Messico – Italia 1 - 7
Le ragazze della senior stendono senza mezzi termini il Messico, che pure era sembrata una squadra niente male. Una prova di tranquillità e gioco senza sbavature. Andiamo in vantaggio subito con Giulia Cipriano (una delle migliori finora in questo torneo), cui seguono le marcature di Bisi (2) e Speranza. Verso la metà della prima frazione il Messico accorcia lo svantaggio (1 – 4), poi fino all’intervallo la partita langue con le azzurre che controllano il gioco e le avversarie sempre troppo poco pericolose.
Il secondo tempo regala ancora tre gol alle azzurre con Giulia Cipriano, Florencia Abrati e Letizia Barocci (1 - 7), qualche momento di bel gioco e l’Italia che sostanzialmente controlla una partita saldamente nelle sue mani. Brave ragazze, una prestazione di maturità e sicurezza che ci voleva e che dimostra che questa è una squadra di carattere, anche orfana delle preziosa e combattiva Linda De Rocco.
USA – Italia 4 - 3
Avevamo fatto la bocca al secondo sgambetto agli statunitensi in due giorni e ci siamo andati vicinissimo. Le ragazze giocano una partita praticamente perfetta contro un avversario sulla carta molto più forte, almeno fino a metà secondo tempo. Le azzurre sono brave a non lasciarsi schiacciare, tentando, spesso di imporre il ritmo nel primo tempo. Poco dopo la metà del primo tempo l’Italia sfrutta una superiorità numerica che stava per sfumare e va in gol con Veronica Novelli, chiudendo in vantaggio la prima frazione.
A 3:16 dall’inizio della ripresa, nuovo power play e raddoppio con Giulia Cipriano (0 – 2). Poi il black out. In meno di tre minuti regaliamo due gol alle avversarie che pareggiano. Dalla panchina corrono ai ripari e chiamano time out. Non appena il gioco riparte regaliamo anche il terzo (3 – 2). Ancora una volta reagiamo e agguantiamo il pareggio a 19:25. Ma troppi regali non pagano. Cinque secondi dopo gli USA colpiscono ancora (4 – 3) e portano a casa una partita in cui probabilmente non credevano più neanche loro. Peccato perché fino alla metà del secondo tempo le ragazze avevano giocato una grande partita. E con questa sconfitta arriva la Spagna ai quarti. E lì si che servirà una prestazione senza sbavature. Appuntamento per le ore 14,00.
foto: Marco Guariglia