Si è conclusa con una pioggia di medaglie azzurre l’Artistic Skating World Cup, il format itinerante ideato da World Skate. Dopo le due semifinali europee, quella dal 16 al 22 maggio a Trieste e quella dal 31 maggio al 4 giugno a Parades in Portogallo, e la tappa oltreoceano svoltasi dal 13 al 19 giugno ad Asunciòn in Paraguay, è terminata anche l’attesa finale ospitata a Göttingen, in Germania, dall’8 al 13 agosto. Per quest’anno il ranking della World Cup non inciderà nelle qualificazioni mondiali.
QUI SENIOR. Per quanto riguarda il Singolo femminile Rebecca Tarlazzi (218.20) si piazza in testa alla classifica seguita da un’altra azzurra, Giada Luppi (202.58); Micol Zangoli raggiunge il quinto posto. Nel maschile, dietro allo spagnolo Hector Diez Severino, arrivano rispettivamente i nostri Alessandro Liberatore (235.31) e Marco Giustino (214.92); sesta posizione per Danilo Gelao. Nelle Coppie artistico largo a Rebecca Tarlazzi-Luca Lucaroni (235.69), secondi Alice Esposito-Federico Rossi (210.08) e terzi Alice Piazzi-Alessandro Bozzini (152.44). Podio tutto azzurro anche nelle Coppie danza con Caterina Artoni-Roul Allegranti (136.83) seguiti da Alessia Benedetto-Nicholas Masiero (134.79) e Ilaria Golluscio-Samuele Stasi (121.01). Infine nella Solo dance femminile, dietro alla spagnola Natalia Baldizzone Morales, si fanno spazio Martina Nuti (141.95) e Caterina Artoni (132.65); settimo posto per Chiara De Luca. Nel maschile, dopo lo spagnolo Llorenc Alvarez Caballero, argento per Nicholas Masiero (140.83) e Giovanni Piccolantonio (135.70).
QUI JUNIOR. Per quanto riguarda gli azzurri Junior, si parte con il Singolo femminile e l’oro di Benedetta Altezza (156.40); quarta posizione per Federica Pizzingrilli e ottava per Giulia Rocco; tra i colleghi del maschile vediamo al secondo posto, dietro lo spagnolo Lucas Yanez Perez, Alex Chimetto (202.41); quarta posizione per Kevin Bovara, quinta per Jacopo Campoli. Solo due le Coppie artistico che hanno partecipato a Göttingen, tutte e due italiane: Matilde Caputo-Jacopo Campoli (162.46) e Anna Giulia Calabrese-Lorenzo Tommasi (133.47). Per quanto riguarda le Coppie danza, invece, primo gradino del podio per Roberta Sasso-Gherardo Altieri Degrassi (155.45), secondo per Alice Bonera-Alessandro Arici (110.78) e terzo per Anna Di Russo-Giacomo Cavazzuti (87.44). Nella Solo dance femminile si leggono i nomi di Roberta Sasso (141.42), Linda Cantalini (123.26) e Giorgia Trevisan (118.31), tra i colleghi del maschile spiccano Gherardo Altieri Degrassi (144.27) e Francesco Vittuari (118.43); quarto Walter Padovan.
CADETTI E JEUNESSE. Infine hanno partecipato alla finale tedesca i pattinatori e le pattinatrici Cadetti del Singolo. Tra i primi quarta posizione per Gianmaria Giacomi e quinta per Ettore Trento, ai piedi di un podio tutto spagnolo. Per le seconde argento per Matilde Caputo (171.44) e bronzo per Martina Stefani (147.09); quarta Victoria Baldo. E i pattinatori e le pattinatrici Jeunesse del Singolo. Ottiene il terzo posto Simone Corradi (137.66); quarto Pietro Alinari e quinto Marco Menna. Secondo gradino del podio per Noemi Scatarzi (114.30), quarta Ginevra Ottaviani e sesta Sophia Martino.
GRUPPI E PRECISION. A Göttingen hanno gareggiato anche i Gruppi Show (Grandi gruppi, Piccoli gruppi e Quartetti) e Precision. Per quanto riguarda i Grandi gruppi lo Show Roller Team (Patt Vazzola) ha conquistato la prima posizione lasciandosi alle spalle spagnoli e portoghesi; medaglia d’oro nei piccoli gruppi per i Dejavu (Roll club Pd) con “I am no man”; quarti gli Italian Show (Mottense Tv) con “Man into a woman” e quinto Evolution (Pol. Orgnano Ud); Italian Show (Mottense Tv) con “Notes of winter”. Podio tutto italiano nei quartetti senior: oro per Fly roller diamond (Up persicetana Bo/Orizon Bo) con “Back to Venice”, argento per Flying girls (Fiumicello Ud) con “Toprak-Il rito della terra” e bronzo per Flaming Skaters (Musano Tv) con “Mexican Wonder”. Infine nel sincronizzato senior: seconda posizione per Sincrolimpic (Olimpica Rovigo/Pa Cremonese/Patt. estensi Fe/Agna Pd) alle spalle del team tedesco e davanti a quello del Portogallo.
Foto di Raniero Corbelletti