Non c’è tregua agonistica per i ragazzi del CT Presti che, smaltita la sbornia dei festeggiamenti per l’incetta di medaglie sulla pista di Birminghan, hanno giusto il tempo per fare i complimenti ai colleghi dell’Hockey Inline vittoriosi contro i mostri sacri della Repubblica Ceca e di fare un “in bocca al lupo” a quelli dell’artistico le cui gare prendono il via nei prossimi giorni, prima di rimettersi all’opera (speriamo altrettanto vittoriosa) con le gare su Strada in fase di inizio.
E’ stata una partenza a bomba per i quattro moschettieri azzurri del Pattinaggio Corsa che conquistano medaglie pesanti all’undicesima edizione dei World Games americani.
Si inizia nel migliore dei modi con la gara sui 200 metri dove Asja Varani apre le danze con un ottimo argento e Duccio Marsili che ci mette il carico con la prima medaglia d’oro di questi giochi.
Stessa bravura ma minore sorte sui 500 metri. Marsili, a causa di una scivolata all’ultima curva che lo mette fuori gioco per la vittoria, sfiora il titolo conquistando comunque uno splendido argento. Mentre la Varani viene squalifica in partenza per una chiusura troppo affrettata sulla Colombiana, a sua volta squalificata.
Sui 1000 metri sprint è ancora Duccio Masili il protagonista con una prova straordinaria che lo riporta per la seconda volta sul tetto dei World Games.
Buoni i risultati degli altri azzurri impegnati sulle gare lunghe. Sui 10.000 mt punti/eliminazione Luisa Woolaway arriva nona in una gara in cui riesce a mettersi in evidenza raccogliendo qualche punto per andare in classifica al pari di Giuseppe Bramante, arrivato quarto con una gara a tutta dall’inizio alla fine persa solo all’ultimo traguardo, ma che si riscatta nei 10.000 mt eliminazione con un bronzo meritatissimo.
Bravi Azzurri!
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